Descrizione
ORIGINE:
E’ possibile attestare che la cappella venne costruita nei primi anni del XVI secolo, in
quanto il ciclo di affreschi che campeggiano sulle pareti, opera dell’artista Romanino, sono
stati datati 1526-28.
La critica accoglie tale datazione trovandolo stilisticamente in sintonia con i dipinti
realizzati dallo stesso Romanino ad Asola e nella cappella di S. Obizio in S. Salvatore a
Brescia.
CARATTERISTICHE:
La cappella, molto semplice, è composta da due arcate aperte verso l’esterno di cui una
posta in corrispondenza di quella che può considerarsi la facciata, ed una posta a destra
di essa. Le due arcate sono collegate e sorrette da una colonna in pietra con capitello,
poggiante su muretto perimetrale, spezzato da un cancello d’ingresso, al centro della
facciata.
Presenta una pianta quadrata coperta da volta a crociera, con fasce dipinte che
contornano e concludono una lunetta. Rialzato di un gradino, si trova l’altare fiancheggiato
da due colonnine in pietra.
Fino al 1967 le pareti sopra citate erano abbellite dagli affreschi del grande pittore
bresciano del 500 Girolamo Romanino ( 1484/87 – 1560).
A cura della sovraintendenza alle gallerie di Milano, questi affreschi furono staccati dal
restauratore Giuseppe Arrigoni, e sistemati provvisoriamente nella cappella
dell’Addolorata sul sagrato della chiesa parrocchiale di Villongo S. Filastro. Sul posto sono
ancora visibili le decorazioni originali che Il Romanino realizzò sulla volta; esse appaiono
tuttavia alquanto deteriorate a causa di infiltrazioni d’acqua dal soffitto che in alcuni punto
hanno parzialmente sollevato e alterato i colori al centro e sulla parete di fondo.
Nella parete di fondo, con lo stacco degli affreschi, sono stati riportati alla luce i disegni
originali preparatori che il Romanino eseguì prima di iniziare l’affresco.
E’ venuto alla luce uno splendido disegno della Madonna con bambino, il volto del S.
Sebastiano della parete di fondo, il disegno di alcune architetture dipinte nel fondo della
parete est; inoltre, sulla stessa parete, sono rimaste forti tracce di colore relative ad alcune
parti degli affreschi riguardanti il busto di S. Sebastiano e dei due gentiluomini appoggiati
sulla balaustra.
Dall’Aprile 2023, in occasione delle giornate della cultura promosse da Bergamo e Brescia
(capitali della cultura 2023), gli affreschi del Romanino, dopo vari restauri, sono tornati
visibili all’interno della cappella, intelaiati su un supporto ligneo e riposizionati andando
però purtroppo a coprire la bellissima sinopia della Madonna con bambino.
Modalità d'accesso
Luogo privo di barriere architettoniche ed accessibile a tutta la cittadinanza.
Indirizzo
Orario per il pubblico
CONTATTI E ORARI DI APERTURA:
Segreteria parrocchiale dell’Unità Pastorale Palazzo Passi
Cell. 3884354813 – oppure inviare Sms Whatsapp
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 10 ottobre 2024, 01:06